Il Paese era pronto a ripartire, con prudenza e tanta voglia di rilancio, dopo il lockdown imposto dall’emergenza Covid. Si sta però riattivando lo stato di emergenza dovuto al ritorno pandemico. Le informazioni sulle condotte utili per arginare il nuovo contagio si limita purtroppo a solite indicazioni su distanziamento sociale e utilizzo di dispositivi come le mascherine, o ad erigere barriere di plexiglass tra le persone.
Nulla o troppo poco su come sostenere l’organismo, su come rinforzare le proprie difese immunitarie, su come rendere lo strumento corpo in grado di adattarsi all’ambiente fisico e relazionale in cui viviamo. Nulla su come recuperare un equilibrio psicofisico dalle ripercussioni e compromissioni dell’emergenza che si sta affrontando.
"Il microbo è niente, il Terreno è tutto" C. Bernard, 1813-1878
È solo quando un agente patogeno trova il terreno adatto che si genera una "malattia".
L’interruzione delle quotidiane attività e della routine durante il lockdown, il tempo passato in casa, in molti casi in modo ansioso e stressante per la situazione emergenziale o alle prese con gravi preoccupazioni economiche, ha già contribuito a creare, il terreno fertile per diverse somatizzazioni e l’innesco di comportamenti e stili di vita che necessitano di essere al più presto rivisti e sostituiti da abitudini maggiormente funzionali alla promozione della salute fisica e psichica.
Senso di isolamento, solitudine, sintomi depressivi, fobie, disturbi del sonno, ansia di malattia, conseguenza dell’onda lunga della pandemia, si sono diffusi esponenzialmente e diventano oggi fattori di rischio nello sviluppo di disturbi somatici, psicosomatici e funzionali, a carico dei grandi sistemi dell’organismo.
Queste esperienze si iscrivono nelle memorie cellulari, determinando una perdita di autoregolazione con conseguente indebolimento dei nostri sistemi di difesa
Attraverso la Nutripuntura è possibile mettere in evidenza i “punti” alterati e, utilizzando una sequenza di complessi poliminerali specifica, rinforzare il terreno individuale e ristabilire un corretto equilibrio psicofisico.
Dinamizzando la salute si contrasta la malattia
Rilanciare le informazioni che modulano la vitalità funzionale, permetterà di ritrovare l’autoregolazione naturale e le interazioni nell’organismo, ristabilendo un terreno favorevole al benessere.